Pluripregiudicato arrestato per violenza sessuale

Pluripregiudicato arrestato per violenza sessuale
Nella giornata di ieri è terminato con una sentenza della Corte di Cassazione, il lungo e delicato procedimento penale a carico di un uomo originario dell’alta irpinia, pregiudicato, già arrestato alle fine del 2001 e libero in attesa dell’esito del processo che doveva giudicarlo per aver approfitta…

Pluripregiudicato arrestato per violenza sessuale

Nella giornata di ieri è terminato con una sentenza della Corte di Cassazione, il lungo e delicato procedimento penale a carico di un uomo originario dell’alta irpinia, pregiudicato, già arrestato alle fine del 2001 e libero in attesa dell’esito del processo che doveva giudicarlo per aver approfittato della condizione di disagio e degrado del nucleo familiare in cui vivevano due minori, vittime dei suoi abusi. I ragazzini spesso lasciati da soli dai genitori convinti di potersi fidare del parente, venivano costretti dall’uomo, anche con la violenza, ad avere ripetuti rapporti sessuali. I minori stanchi dell’orrore quotidiano, si erano confidati con alcuni compagni di scuola, che ne avevano parlato con la propria maestra che aveva subito avvisato i Carabinieri della Compagnia di Montella. Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Montella svolte all’epoca dei fatti, permisero di verificare ed accertare la veridicità di quanto dichiarato dai due minori, ed arrestare l’uomo macchiatosi degli abusi avvenuti nel periodo che va dall’inizio del 2000 alla fine del 2001. Dopo quasi dieci anni dai fatti ed a conclusione dell’intera vicenda giudiziaria, l’uomo, al momento ricoverato in una casa di cura per problemi di salute, è stato nuovamente arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Montella su ordine dell’Ufficio Esecuzione Penali della Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi, che ne ha disposto la carcerazione dovendo espiare un residuo pena pari a 6 anni e 8 mesi di carcere. Il pregiudicato, un 80enne del luogo, con la sentenza notificata in data odierna è stato ritenuto colpevole del reato continuato ed aggravato di violenza sessuale compiuto con violenza e nei confronti di minore, nonché la pena accessoria dell’interdizione dall’ufficio di tutore e di curatore.

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