Prefettura, ecco Guidato: “Fondamentale il rapporto con la gente”

AVELLINO – “Ci sono vari modi di interpretare il ruolo -ha spiegato Guidato – si può anche vivere una città. Ho partecipato alla vita di Caltanissetta, girando per le strade, partecipando alle manifestazioni culturali e religiose. Assicurare migliori condizioni di sicurezza ai cittadini”. Si è presentà così stamane alla guida della Prefettura di Avellino, Umberto Guidato. 55 anni, leccese, subentra dopo 4 anni a Ennio Blasco che sarà il nuovo Prefetto di Benevento. Guidato vanta il titolo di sub commissario del comune di Lecce; commissario straordinario dei comuni di Taurisano, Monteroni, Matino, Monteroni di Lecce, Campi Salentina, Carmiano, dell’Istituto autonomo case popolari di Lecce e prefetto di Reggio Calabria.
“Il criterio principe che regola il nostro ruolo – ha proseguito Guidato – è il principio del rispetto della legalità a 360°. A ciò si rifanno tutta una serie di attività, tra cui la sottoscrizione di appositi protocolli, intesi quali strumenti pattizi in grado di assicurare la massima trasparenza dell’attività dei sottoscrittori, scongiurando il rischio di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata. E ciò comporta per la Prefettura una periodica attività di verifica della sussistenza dei requisiti dell’applicazione dello strumento pattizio. Il ruolo del Prefetto come garante degli interessi della collettività è molto rispettato ed è recepito bene”, ha concluso Guidato.

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