Preparavano colpo, allontanati sette rumeni

Preparavano colpo, allontanati sette rumeni

Durante la pausa per il pranzo, osservata dai titolari di esercizi commerciali, tra Ariano Irpino e Grottaminarda, grazie alle segnalazioni pervenute da alcuni cittadini ai Carabinieri impegnati in servizi di pattuglia a piedi, sette persone di origine rumena sono state allontanate dai territori dei comuni interessati ai controlli.
I Carabinieri della Compagnia arianese impegnati nei servizi di pattuglia a piedi sono stati avvicinati da tre persone che hanno segnalato la presenza lungo Via Cardito di Ariano Irpino e Corso Vittorio Veneto di Grottaminarda di alcune persone intente a fissare con particolare curiosità le vetrine dei negozi a quell’ora chiusi, cercando di sbirciare in qualche caso dietro le tendine che ostruivano la visuale all’interno dei negozi.
Quest’ultima circostanza è parsa sospetta ai tre cittadini che hanno avvicinato i militari dell’Arma. Perché incuriosirsi e sbirciare le vetrine se di lì a qualche ora le persone avrebbero potuto accedere liberamente all’interno dei negozi “spiati”?
Immediatamente i militari dell’Arma hanno provveduto a generalizzare i curiosi, cinque a Grottaminarda e due ad Ariano Irpino.
A Grottaminarda sono state fermate quattro donne e un uomo, tutti residenti a Napoli nel quartiere di Forcella, mentre ad Ariano sono stati fermati due uomini senza fissa dimora.
I sette sono stati sottoposti a perquisizione personale d’iniziativa, ma solo addosso a uno di loro, C.G., trovato nei pressi di Via Cardito ad Ariano Irpino, sono stati trovati arnesi atti allo scasso.
Al 41enne sono stati sequestrati un mini cacciavite di circa 11 centimetri, un coltellino uso spadino di 8 centimetri, un coltello multifunzione di 8 centimetri e una chiave inglese di 15 centimetri.
L’uomo è stato deferito in stato di libertà per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.
Tutti e sette i rumeni sono stati proposti per il foglio di via obbligatorio, per i due uomini dal comune di Ariano Irpino, mentre per le quattro donne e per l’uomo che era con loro da quello di Grottaminarda.
Dell’intera attività è stata data immediata notizia al Procuratore Capo di Ariano Irpino Dott. Luciano D’Emmanuele.

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