Prestanome boss Denaro aveva interessi in Irpinia

Prestanome boss Denaro aveva interessi in Irpinia

La Direzione Investigativa Antimafia sequestra beni per oltre 1,5 miliardi di Euro ad un noto imprenditore trapanese. La misura di prevenzione patrimoniale e’ stata disposta dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani su proposta del Direttore della Dia. Vito Nicastri, 54enne di Alcamo (Trapani), destinatario dell’ingente provvedimento di sequestro di beni da un miliardo e mezzo euro, definito il “signore del vento”, e’ un imprenditore del settore delle energie alternative, in particolare l’eolico. Per la Dia sarebbe il prestanome di Matteo Messina Denaro che da tempo avrebbe allargato il suo business nella ‘green economy’. Il 10 novembre del 2009 Nicastri fu tra i destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Avellino che porto’ al sequestro, fra l’altro, di sette parchi eolici e dodici societa’ nell’ambito di un’indagine per truffa organizzata per percepire contributi pubblici per la realizzazione di parchi eolici. Nove delle societa’ sequestrate avevano sede ad Avellino, le altre tre in Sicilia. L’organizzazione, secondo gli inquirenti, avrebbe beneficiato di fondi pubblici producendo false attestazioni sulla titolarita’ dei terreni utilizzati per impiantare turbine e sulle disponibilita’ economiche presso istituti di credito. Il sistema messo a punto dall’organizzazione era basato su una rete di societa’, tutte riconducibili alle stesse persone, che detenevano la titolarita’ dei terreni e la disponibilita’ fittizia di capitali provenienti dall’estero, in particolare dall’Inghilterra, che corrispondevano all’importo del contributo gia’ ottenuto dall’impresa. L’attivita’ investigativa, attraverso rogatorie internazionali, si e’ estesa anche in Olanda, Spagna e Inghilterra. I sigilli giudiziari erano scattati per alcuni parchi eolici realizzati dalle societa’ indagate, in Sicilia, a Catania, Siracusa e Palermo e in Sardegna, a Sassari, pe run valore di 153 milioni di euro

SPOT