Processo Aste ok, accolta la richiesta del pm Woodcock: 47enne finisce in carcere

Aste ok, nuova udienza ieri mattina, presso il Tribunale di Avellino, in composizione collegiale presieduta dal presidente Dott. Roberto Melone, a latere Gilda Zarrella e Vincenza Cozzino, del processo nato dall’inchiesta “Aste ok” del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Avellino e il Nucleo Pef delle Fiamme Gialle di Napoli che hanno indagato su questo nuovo filone d’illeciti che vede coinvolto il Clan Partenio.

Un nuovo deposito di atti è stato presentato al Tribunale Collegiale di Avellino e alle difese degli imputati nel processo Aste Ok. Il pm della Direzione  Distrettuale antimafia Henry John Woodcock ha fornito alle parti documenti relativi al  controesame del capitano del Nucleo Pef del Comando Provinciale di Napoli, responsabile degli investigatori che indagano sulle presunte false testimonianze di tre testimoni ascoltati a settembre 2022.

L’indagine si concentra anche sulla calunnia contro i militari del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Avellino (archiviata il 28 giugno dal Gip del Tribunale di Avellino). Il materiale depositato include un’annotazione del 12 dicembre 2023 del Nucleo Pef della fiamme gialle riguardante C. D. N e gli altri indagati nell’ambito del procedimento seguito dalla Dda di Napoli.

L’inchiesta, che ha portato anche alla misura di aggravamento per l’ingegnere Gianluca Formisano,  quindi prosegue.  Dai documenti depositati dal pm della Dda  con l’ipotesi del reato di  corruzione in atti d’ufficio – sono stati iscritti nel registro degli indagati oltre a  Gianluca Formisano, A. F, C. D.N, C.D.N, S. D.N,  A.B, G. P,  N. D. e  A.G.

Secondo l’ipotesi della DDA di Napoli, tutti avrebbero giocato un ruolo causalmente rilevante nella transazione corruttiva, presumibilmente avvenuta a seguito delle dichiarazioni mendaci.

Nella giornata di oggi invece, il Tribunale di Avellino ha accolto la richiesta di aggravamento della misura cautelare per l’avvocato  47 enne di Serino, A.B .avanzata dal Pubblico Ministero Woodcock, evidenziando la gravità delle presunte violazioni da parte dell’imputato, difeso di fiducia dall’Avvocato Claudio Botti.

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