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CRONACA IRPINIA – L’emergenza profughi in Irpinia si sta trasformando in emergenza sanitaria sul territorio. La maggior parte dei migranti ospitati nelle strutture alberghiere irpine proviene dall’area dell’Africa occidentale dove negli ultimi giorni è scoppiata di nuovo l’allarme per il virus dell’ebola. E così l’Asl di Avellino ha avviato un accurato monitoraggio settimanale sui migranti per scongiurare la presenza di malattie tropicali. Un modo per scongiurare allarmismi sociali, certo… |
CRONACA IRPINIA – L’emergenza profughi in Irpinia si sta trasformando in emergenza sanitaria sul territorio. La maggior parte dei migranti ospitati nelle strutture alberghiere irpine proviene dall’area dell’Africa occidentale dove negli ultimi giorni è scoppiata di nuovo l’allarme per il virus dell’ebola. E così l’Asl di Avellino ha avviato un accurato monitoraggio settimanale sui migranti per scongiurare la presenza di malattie tropicali. Un modo per scongiurare allarmismi sociali, certo non infondati, e soprattutto l’insorgenza di malattie che in Europa sono state debellate da tempo. Un medico sanitario incaricato dall’Asl settimanalmente effettuerà i controlli nelle strutture che ospitano gli extracomunitari africani. Nei giorni scorsi a Venticano una giovane nigeriana in preda a un malore causato dalla febbre alta è stata ricoverata d’urgenza. Le sue condizioni sono migliorate, ma la situazione sanitaria è tenuta comunque sotto stretto controllo.
