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“L’avellinese resta un zona di forte consumo di stupefacenti”, Così il colonnello Giovanni Adinolfi sull’operazione “White Skin”. “Tra le priorità che ci siamo dati c’è il contrasto alla diffusione, allo spaccio ed all’utilizzo di sostanze stupefacenti che è una piaga per i nostri giovani”. “L’avellinese, zona dalla quale abbiamo originato questa attività di indagine, è una zona di consumo. Il mercato è sempre fiorente per la cocaina ma anche per l’hashish. La fascia d’utenza prediletta è ovviam… |
“L’avellinese resta un zona di forte consumo di stupefacenti”, Così il colonnello Giovanni Adinolfi sull’operazione “White Skin”. “Tra le priorità che ci siamo dati c’è il contrasto alla diffusione, allo spaccio ed all’utilizzo di sostanze stupefacenti che è una piaga per i nostri giovani”. “L’avellinese, zona dalla quale abbiamo originato questa attività di indagine, è una zona di consumo. Il mercato è sempre fiorente per la cocaina ma anche per l’hashish. La fascia d’utenza prediletta è ovviamente quella dei giovani”. “Le nostre stazioni – ha continuato il Colonnello Adinolfi – sono dei presidi fondamentali sempre a contatto con la gente, che tengono il polso della situazione territoriale e degli episodi che si verificano giornalmente.
