Cinque persone a volto coperto, accento est europeo, i malviventi entrati in azione poco prima della mezzanotte in una villetta di proprietà di un noto imprenditore. È successo ancora una volta in Irpinia, a Grottaminarda.
Stavolta dopo Atripalda il raid, in stile arancia meccanica, è avvenuto in una villa di un imprenditore nativo di Frigento, ma residente a Grottaminarda. I malviventi si sono introdotti in casa dopo aver forzato un cancello facendo razzia di numerosi oggetti d’oro e denaro contante.
Sul posto i carabinieri, insieme ai sanitari del 118. Quando sono andati via i malviventi, il proprietario della villa con la moglie e il figlio sono scesi in strada, in cerca di aiuto.
Padre e figlio stavano già dormendo al momento dell’irruzione. Sono stati colpiti con violenza con martelli e spranghe di metallo. Il bilancio alla fine è di tre feriti: padre e figlio trasportati in ospedale ad Avellino al Moscati e la moglie ad Ariano al Frangipane dove dopo le cure prestate dai sanitari è stata dimessa.
Ad allertare i soccorsi è stata proprio la moglie dell’ imprenditore. Indagini in corso da parte dei carabinieri per ricostruire questo ennesimo e grave episodio di violenza e risalire all’identità dei malviventi.
