Dietro le due rapine avvenute nel centro di Avellino ci sarebbe lo stesso autore: il 20enne romeno arrestato dagli uomini della Squadra mobile di Avellino. La conferma arriva dal riconoscimento effettuato dal 49enne derubato in via Carducci nei giorni scorsi. La vittima avrebbe riconosciuto nel 20enne romeno, il rapinatore, che lo avrebbe derubato, nei giorni scorsi, in tarda serata, davanti a un palazzo di via Carducci.
Il 49enne stava tornando a casa, quando è stato bloccato sotto l’impalcatura. L’aggressore, secondo quanto raccontato dalla vittima, aveva il capo parzialmente coperto dal cappuccio del giubbino. Si sarebbe avvicinato con la scusa di un’informazione. Poi avrebbe prima strattonato il 49enne e successivamente lo avrebbe aggredito con calci e pugni. Infine, il furto del borsello contenente documenti e soldi contanti. L’aggressore è poi scappato con il bottino.
Ma il 20enne romeno residente ad Avellino, già noto alle forze dell’ordine, è l’autore anche della rapina ai danni di un 17enne a Piazza Kennedy avvenuta il 22 aprile scorso. La rapina messa in atto dal giovane con la stessa tecnica. La vittima è stata avvicinata dal rapinatore con una scusa. Gli avrebbe chiesto delle monete. Poche parole e poi il malvivente sarebbe passato subito all’azione minacciando il giovane e strattonandolo più volte per farsi consegnare il denaro. Il 17enne, comprensibilmente impaurito, ha subito obbedito. Il rapinatore, dopo aver agguantato il bottino, si è allontanato.
Ma l’allarme lanciato dalle altre persone presenti in zona ha permesso alla Polizia di intervenire subito. Il romeno è stato così intercettato dagli agenti della Questura di Avellino, nei paraggi di piazza Kennedy. A operare i poliziotti della Squadra Mobile, agli ordini del vicequestore Gianluca Aurilia, che sono quindi riusciti a fermare il romeno, volto già conosciuto dalle forze dell’ordine. Il ragazzo ha fatto anche resistenza ai poliziotti avventandosi contro di loro, ma è stato bloccato e subito dopo condotto presso gli uffici di via Palatucci. Il 20enne è stato sottoposto a fermo, dopo tutti gli accertamenti di rito. Per il 20enne il Gip presso il Tribunale di Avellino ha convalidato il fermo disponendo la custodia cautelare agli arresti domiciliari.