Si sono resi protagonisti di una rapina ai danni di una 83enne di Calabritto, residente in località Quaglietta, e sono poi fuggiti contromano sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Tre romeni, M. P. 29 anni, G. N. 24 anni e M. N., minore, 17 anni, sono stati tratti in arresto nel vallo di Diano dai carabinieri della compagnia di Eboli, agli ordini del capitano Alessandro Cisternino e dai colleghi della stazione di Contursi Terme e della compagnia di Sala Consilina. I tre sono accusati di rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di arnesi atti allo scasso. I malfattori, dopo avere avuto accesso all’interno dell’abitazione ed immobilizzato l’anziana donna, si erano impossessati di una fuciliera contenente due fucili da caccia e della somma in contanti di 4500 Euro. Gli arrestati sono stati associati presso il carcere di Salerno, zona Fuorni.
La banda era dedita a furti e rapine nella zona dell’alto Sele. Nel dettaglio, i tre, a bordo di una Wolkswagen Passat, hanno percorso a notevole velocità la strada statale 691 Fondovalle Sele, hanno forzato un posto di blocco dei carabinieri a Contursi Terme nei pressi dello svincolo autostradale e hanno imboccato l’autostrada contromano sulla corsia Nord, dandosi quindi alla fuga e mettendo a repentaglio la sicurezza degli automobilisti che viaggiavano nel giusto senso di marcia.
I tre sono stati poi catturati tra Atena Lucana e Brienza, al termine di un lungo inseguimento: i carabinieri hanno infatti percorso l’autostrada Salerno – Reggio Calabria sulla carreggiata Sud. La banda di rapinatori, si legge in una nota dei carabinieri della compagnia di Eboli, ha imboccato l’uscita di Sicignano degli Alburni dirigendosi verso Atena Lucana, al confine con il territorio provinciale di Potenza, Basilicata. Qui hanno abbandonato il veicolo e sono fuggiti a piedi. Sul posto sono giunti, a supporto dei colleghi di Eboli e di Contursi Terme, i carabinieri della compagnia di Sala Consilina: dopo alcune ore i fuggitivi sono stati localizzati e fermati. Stavano tentando di disfarsi di soldi in contanti e delle chiavi del veicolo abbandonato, all’interno del quale i carabinieri hanno in seguito rinvenuto attrezzi da scasso.