Rapine in banche e uffici postali: arrestato l’ultimo ricercato

Era ricercato da 15 giorni per aver commesso rapine in banca, decide di consegnarsi. I Carabinieri di Cerignola hanno arrestato T.R., il 30enne destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal GIP del Tribunale di Ariano Irpino. Il giovane era ricercato dal 15 novembre scorso quando i Carabinieri di Avellino diedero esecuzione ad altri 12 provvedimenti custodiali emessi nei confronti di altrettanti soggetti tutti ritenuti a vario titolo responsabili di associazione a delinqu…

Era ricercato da 15 giorni per aver commesso rapine in banca, decide di consegnarsi. I Carabinieri di Cerignola hanno arrestato T.R., il 30enne destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal GIP del Tribunale di Ariano Irpino. Il giovane era ricercato dal 15 novembre scorso quando i Carabinieri di Avellino diedero esecuzione ad altri 12 provvedimenti custodiali emessi nei confronti di altrettanti soggetti tutti ritenuti a vario titolo responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine in danni di istituti di credito ed uffici postali. Le indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino hanno consentito di far luce su tre rapine perpetrate ai danni di istituti di credito nella provincia di Avellino nonché di sventare, prima che fossero compiute, due rapine ai danni di istituti di credito una nella medesima provincia, l’altra in provincia di Arezzo. Il 15 novembre le misure cautelari sono state eseguite nei comuni di Cerignola, Stornara ed altri centri delle province di Avellino, Potenza, Arezzo e Pisa – ma il Terlizzi si è reso irreperibile fino a quando, pressato dalla incessanti e pervicaci ricerche dei Carabinieri di Cerignola, ha deciso di consegnarsi presso il Comando Carabinieri cittadino. L’arrestato è stato tradotto in carcere come dall’Autorità Giudiziaria disposto.
I giudici della 12^ sez. del Tribunale del riesame hanno accolto appieno la tesi accusatoria confermando l’ipotesi dell’associazione, modulando in parte le misure secondo le richieste degli indagati così come di seguito:
-confermando la “misura degli obblighi di dimora” a carico di N.G. 24enne di Carife, e la misura degli “arresti domiciliari” a carico di DRC 20enne di Carife, entrambe già precedentemente concessa dal GIP;
-disponendo altresì gli “arresti domiciliari” per G.L. 36 enne di Benevento e per R.G.R. 54 enne di Scampitella;
-confermando la misura cautelare in carcere per tutti gli altri ad eccezione di M.A. 59 di Moliterno (PZ), scarcerato per annullamento dell’ordinanza.

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