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Ricettazione e contrabbando di sigarette: arrestato senegalese |
Ricettazione e contrabbando di sigarette: arrestato senegalese
Nelle prime ore della fredda mattinata odierna, i carabinieri della Stazione di Mercogliano hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione che l’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore dott. Mario Aristide Romano, ha spiccato non più tardi di una settimana fa’ in pregiudizio di un uomo originario del Senegal, classe 1966, da tempo residente a Mercogliano anche se di fatto spesso dimorante in quel di Salerno. Secondo quanto contenuto nell’atto giudiziario, l’uomo deve scontare un residuo pena pari a ben 4 anni e 7 mesi di reclusione in carcere, costituente la sommatoria delle pene a lui inflitte al termine di ben 12 procedimenti penali iscritti a suo carico per i reati di ricettazione e contrabbando di sigarette. L’uomo, coniugato e di professione venditore ambulante, nel corso degli scorsi anni era stato infatti più volte sorpreso in possesso di cd, dvd e anche parti di automobile di illecita e furtiva provenienza, venendo così più volte deferito alla Procura della Repubblica per ricettazione. In un caso, inoltre, l’uomo era stato altresì deferito per il contrabbando di sigarette, venendo trovato a vendere tabacchi privi delle effigi dello Stato Italiano. Terminati i procedimenti penali, tutti conclusisi con la condanna in contumacia dello straniero, e per i quali mai è stato presentato alcun ricorso, non appena le pene sono divenute esecutive, la Procura della Repubblica di Avellino ha deciso di sommare i vari periodi di detenzione comminati all’uomo e di spiccare l’ordine di cattura. Così, dopo aver posto in essere un attento controllo del territorio onde scovare l’uomo, che ora frequenta pochissimo la cittadina di Mercogliano pur mantenendovi la residenza, i carabinieri della locale stazione carabinieri sono riusciti a trovarlo e a condurlo in caserma. Al termine delle formalità di rito, i carabinieri hanno accompagnato l’uomo al carcere di Bellizzi Irpino, ove dovrà scontare la pena a cui è stato condannato, rimanendo a disposizione dell’autorità giudiziaria avellinese.
