Riduce cane in fin di vita e ne segrega altri, denunciato 54enne

SAN MICHELE DI SERINO – Riduce un cane in fin di vita con una mazza da baseball e ne mura vivi altri in un fabbricato. L’assurda storia di violenza su animali si è consumata a S. Michele di Serino. Protagonista un 54enne. A denunciare l’accaduto, verificatosi lo scorso trenta gennaio, erano stati i volontari dell’associazione animalista ed ambientalista A.N.P.A.N.A.. L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri della stazione di Serino che lo hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un…

SAN MICHELE DI SERINO – Riduce un cane in fin di vita con una mazza da baseball e ne mura vivi altri in un fabbricato. L’assurda storia di violenza su animali si è consumata a S. Michele di Serino. Protagonista un 54enne. A denunciare l’accaduto, verificatosi lo scorso trenta gennaio, erano stati i volontari dell’associazione animalista ed ambientalista A.N.P.A.N.A.. L’uomo è stato rintracciato dai carabinieri della stazione di Serino che lo hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria un 54enne del luogo ritenuto responsabile di maltrattamenti di animali. I fatti risalgono allo scorso 30 gennaio allorquando, in San Michele di Serino, un gruppo di cani era stato oggetto di violenza da parte dell’uomo, che aveva picchiato brutalmente un meticcio bianco di taglia media, per poi abbandonarlo sanguinante sul posto. La violenza sarebbe stata causata da colpi inferti con un bastone, molto probabilmente una mazza da baseball. Purtroppo lo scempio ha una portata anche maggiore: infatti, oltre al cane ferito, l’aggressore segregava diversi cani randagi in un’angusta intercapedine ubicata sotto un prefabbricato in lamiera, impedendone l’uscita con l’apposizione di alcuni pesanti blocchi di lapilcemento. A seguito del gravissimo episodio, i Carabinieri avviavano immediatamente l’attività di indagine fino ad arrivare ad identificare il presunto reo nel 54enne incensurato il quale, per le evidenze raccolte, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo. Nell’occorso gli animali venivano recuperati ed affidati al servizio veterinario dell’ASL di Avellino.

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