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Rogo Irm, chieste pene da sei mesi a due anni |
Rogo Irm, chieste pene da sei mesi a due anni
Fu un disastro ambientale: richiesta di condanne per tutti e otto gli imputati e confisca del sito. E’ quanto detto durante al requisitoria nel processo per il rogo alla Irm di Manocalzati dal pubblico ministero della Procura di Avellino Raffaele Tufano. Pene che vanno dai sei mesi ai due anni di reclusione. Alla sbarra ci sono l’ex commissario prefettizio di Avellino Raffaele Sbrescia, il legale rappresentante della Irm Emiliano Pescatore, i dirigenti di piazza del Popolo, Luigi Masi, Giovanni Iannaccone e Francesco Tizzani, il vice sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo con il dirigente comunale Giuseppe Pescatore e il funzionario regionale per l’emergenza rifiuti Mario Lupacchini. Il 22 gennaio del 2005 in uno spaventoso incendio andarono in fiamme alcune migliaia di tonnellate di rifiuti raccolte durante l’emergenza tra Avellino e Mercogliano e che erano state stoccate nello stabilimento di Manocalzati.
