Roma, caffè e bibite al sonnifero per rapinare anziani viaggiatori

Avvicinavano vittime, prevalentemente anziani, col pretesto di consumare insieme un caffe’ o una pietanza, e gli somministravano sostanze soporifere nelle consumazioni. Approfittando dello stato di torpore poi, una volta raggiunta una zona isolata della stazione, gli rubavano cellulari, denaro contante e tutti gli effetti personali. Lo riferisce l’Adnkronos. I due, P.A. di anni 58 di Ariano Irpino e V.A. di 53 anni originario di Lusciano (Caserta), sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dalla squadra di polizia giudiziaria del compartimento Polfer di Roma perche’ indiziati di concorso in rapina, lesioni personali e procurata incapacita’ mediante violenza. Le indagini hanno permesso di ricostruire due episodi e di ritrovare parte della refurtiva. I due uomini sono stati rintracciati a distanza di ventiquattro ore l’uno dall’altro, sono stati riconosciuti senza ombra di dubbio dalle vittime come gli autori degli episodi commessi e quindi arrstati e portati nel carcere di Rebibbia. Ulteriori indagini estese ad un istituto bancario della provincia di Avellino, hanno permesso di rintracciare il bottino, versato in coincidenza delle rapine su un conto corrente intestato ad uno dei due malfattori. Tutta l’attivita’ si e’ svolta in costante coordinamento con la procura della Repubblica di Roma che ha convalidato il fermo della Polizia Giudiziaria del compartimento Polfer e disponendo la custodia cautelare in carcere dei due uomini attualmente ristretti presso la casa circondariale di Rebibbia.

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