CRONACA MONTORO – I Carabinieri della Compagnia di Baiano, a seguito di un’articolata attività d’indagine protrattasi per circa tre mesi, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Rosario Cantelmo, sono riusciti a risalire all’identità di nr. 4 soggetti pregiudicati, alcuni dell’ avellinese ed altri della limitrofa provincia di Salerno, rispettivamente dall’ età di 48, 40, 28, 23 anni che, in concorso tra loro, si sono resi responsabili del furto dell… |
CRONACA MONTORO – I Carabinieri della Compagnia di Baiano, a seguito di un’articolata attività d’indagine protrattasi per circa tre mesi, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Rosario Cantelmo, sono riusciti a risalire all’identità di nr. 4 soggetti pregiudicati, alcuni dell’ avellinese ed altri della limitrofa provincia di Salerno, rispettivamente dall’ età di 48, 40, 28, 23 anni che, in concorso tra loro, si sono resi responsabili del furto della somma di 100.000 euro in contanti ai danni di un anziano 85enne di Montoro, denunciandoli. Nei confronti degli stessi, la predetta autorità giudiziaria, concordando con le risultanze investigative, emetteva un avviso di conclusioni indagini, notificato dai Carabinieri nella giornata di ieri.
In particolare, i militari della Stazione di Montoro Superiore, unitamente a quelli del dipendente N.O.RM- aliquota operativa, a seguito del furto perpetrato nei confronti di un anziano 85enne della zona, nel corso del quale veniva asportata l’ingente somma suindicata, avviavano un’ articolata attività d’indagine, mediante la quale riuscivano a ricostruire il progetto criminale, le dinamiche e le modalità attuate dai malviventi in questione.
Infatti i quattro pregiudicati, in concorso tra loro, costringevano la nipote 20enne dell’anziano, a prendere e farsi consegnare le chiavi dell’appartamento del nonno, con la minaccia di fare del male a lei ed al nonno stesso. Gli stessi sfruttando il momento opportuno che l’anziano signore si allontanava momentaneamente dalla sua abitazione, si introducevano nell’appartamento, rubando la somma di 100.000 euro, tutti in banconote da 50, posati nella propria camera da letto, consistenti nei risparmi accantonati durante una vita di lavoro e sacrifici. Nel prosieguo delle indagini si scopriva che buona parte dei soldi rubati veniva consegnata anche ad un altro soggetto pregiudicato dell’hinterland salernitano, il quale veniva denunciato all’autorità giudiziaria per ricettazione.