Salza, sequestrate 33 bombole di gpl in fabbricato fatiscente

CRONACA SALZA IRPINA – Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Chiusano San Domenico, nell’ambito del controllo programmato e alla lotta attiva agli incendi boschivi ed in particolare del contrasto dei crimini contro la pubblica e privata incolumità, hanno proceduto al sequestro penale di 33 contenitori di GPL per una capienza di 485 kg in un immobile inagibile e fatiscente con evidenti cedimenti strutturali nel quale venivano detenute le bombole senza alcuna autorizzazione.
Gli investigatori si sono portati in località “Malepasso” del Comune di Salza Irpina, a seguito segnalazione di incendio Boschivo. In sede di sopralluogo l’evento criminoso, aveva interessato l’area boschiva adiacente la S.P. 7 APPIA strada di collegamento tra i comuni di Salza Irpina e Volturara Irpina, interessando e lambendo marginalmente un fabbricato fatiscente, gli stessi impegnati nelle attività di P.G. e repertazione dell’incendio boschivo si accorgevano che il fabbricato anche se fatiscente aveva le porte chiuse con delle catene ove vi erano apposti dei lucchetti.
Infatti da una minuziosa ispezione si rinveniva da una fessura di una delle porte e si notava che vi erano dei contenitori di GPL, gli stessi investigatori ritenevano opportuno far intervenire una squadra specializzata dei Vigili del Fuoco di Avellino e si procedeva, previa autorizzazione telefonica da parte dell’attuale affidatario del fabbricato e dei terreni circostanti, alla rottura delle catene che impedivano gli accessi a i locali del dello stesso. All’interno di uno dei locali vi erano custodite le 33 bombole di GPL insieme ad altro materiale in pessimo stato di conservazione, dalle indagini effettuate si risaliva all’autore evento criminoso che dichiarava che le bombole erano sue ed il fabbricato era da anni in suo possesso e della sua famiglia fornendo anche la chiave deputata all’apertura del lucchetto ove erano depositati i contenitori di GPL. Nel frattempo giungeva anche l’affidatario del fabbricato che categoricamente smentiva di non essere a conoscenza di tale attività di deposito di bombole di GPL nel fabbricato in questione.
Dopo gli accertamenti di rito, il PM di turno, dottoressa CICCARELLA, rappresentagli la imminente situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumità e viste le condizioni strutturali del fabbricato disponeva di procedere a sequestrare i contenitori di GPL per poi depositarli per la idonea custodia giudiziaria presso luoghi autorizzati. Le operazioni si sono concluse con il sequestro delle contenitori di GPL rinvenuti, deferendo in stato di libertà presso l’AG di Avellino, il responsabile dell’evento criminoso, per i reati di deposito non autorizzato ed omessa denuncia di materiali esplodenti e invasione di edificio altrui.
Ulteriori controlli ed indagini di P.G. sono in corso al fine di appurare ulteriori violazioni nel settore degli incendi boschivi a tutela della pubblica e privata incolumità e del prezioso patrimonio boschivo Irpino.

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