Santa Paolina, un anno fa la tragica morte di Vittorio Zampetti

CRONACA SANTA PAOLINA – Un anno fa, e un dolore che il tempo ha solo dilatato. Sono trascorsi esattamente dodici mesi dal tragico episodio costato la vita al 19enne Vittorio Zampetti massacrato di botte davanti a un circolo ricreativo di Santa Paolina per futili motivi. Il giovane pestato a morte è spirato dopo qualche giorno di agonia all’ospedale Moscati di Avellino dove è stato trasportato in auto da alcuni amici del paese. Un anno dopo restano ancora molti dubbi e interrogativi su quanto è avvenuto quella notte, sulle cause del pestaggio mortale, sulla lentezza dei soccorsi. I genitori del ragazzo non hanno voluto mai rilasciare interviste: chiusi in un dignitoso e rispettabile silenzio per la fine assurda e atroce di quel figlio che davanti aveva la vita e invece è morto per una banalità e per mano di un amico del paese, arrestato qualche mese più tardi con l’accusa di omicidio preterintenzionale. Oggi però quel giovane è ai domiciliari in un paese del nord. A Santa Paolina resta il ricordo amaro di quel giorno di novembre di un anno fa e soprattutto il dolore per la prematura scomparsa di Vittorio Zampetti.

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