Scomparsa D’Onofrio, il ricordo del Circolo cittadino di Sel

“Franco D’Onofrio è stato per noi un compagno di tante battaglie, un uomo mite e gentile, dalla grande passione civile. Una presenza rassicurante in questa città che amava profondamente, con tutte le sue contraddizioni. Un uomo che ha sempre vissuto la politica e l’impegno civile come passione e con gratuità, con slancio autentico e curiosità intellettuale. Il suo sentirsi parte di una comunità umana e politica era sincero e profondo, così come profonde erano le relazioni umane che aveva costrui…

“Franco D’Onofrio è stato per noi un compagno di tante battaglie, un uomo mite e gentile, dalla grande passione civile. Una presenza rassicurante in questa città che amava profondamente, con tutte le sue contraddizioni. Un uomo che ha sempre vissuto la politica e l’impegno civile come passione e con gratuità, con slancio autentico e curiosità intellettuale. Il suo sentirsi parte di una comunità umana e politica era sincero e profondo, così come profonde erano le relazioni umane che aveva costruito. Anche il modo di intendere il suo lavoro, e la sua professione, che amava tantissimo, era profondamente “politico”, se con questa parola intendiamo una tensione continua verso la ricerca del bene comune, del progresso della sua comunità, dell’inveramento dei valori a cui si sceglie di ispirare la propria vita. Il segno e la traccia di tutto questo, delle parole che ci ha trasmesso, del percorso compiuto insieme a tanti e tante di noi resterà indelebile. Ed è così che intendiamo ricordarlo, come il “compagno architetto” con cui abbiamo condiviso un pezzo importante della nostra strada”. Così, in una nota, il Circolo cittadino di Sel Avellino.

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