Scontri Avellino-Paganese, i tre indagati irpini fanno scena muta davanti al pm

Tribunale Avellino

Continua l’indagine della Procura di Avellino sugli episodi di violenza che hanno visto protagonisti i tifosi, il giorno 22 febbraio 2022, sul raccordo autostradale Avellino-Salerno, nel tratto Montoro Nord – Montoro Sud, al termine della gara Avellino – Paganese.

I reati contestati sono rissa aggravata violenza privata e porto abusivo di armi. Nella giornata di ieri, dinanzi al pm che ha coordinato le indagini della DIGOS di Avellino e di Salerno, il sostituto Maria Teresa Venezia, si sono svolti gli interrogatori per tre irpini indagati. Quest’ultimi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Quattro dei tifosi coinvolti sono difesi dall’avvocato penalista Fabio Tulimiero.

Gli episodi di violenza tra esponenti delle opposte tifoserie avvennero il giorno 22 febbraio 2022 sul raccordo autostradale Avellino-Salerno, nel tratto Montoro Nord – Montoro Sud, al termine della gara Avellino – Paganese. Il Questore di Avellino, sulla base degli elementi di conoscenza acquisiti all’esito di laboriose indagini svolte congiuntamente dalle Digos di Avellino e Salerno, emise provvedimenti di D.A.Spo. nei confronti di n. 23 persone, tra cui 8 tifosi irpini e 15 tifosi della Paganese. I provvedimenti adottati hanno una durata variabile da 1 a 5 anni, in relazione alla documentata condizione soggettiva di ciascuno; per 6 di essi è stato imposto anche l’obbligo di firma di durata variabile da 1 a 5 anni.

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