Simula una rapina per coprire la “scappatella” |
Simula una rapina per coprire la “scappatella”
Serata sfrenata per dire addio al celibato, ma per coprire la scappatella a poche ore dal matrimonio simula una rapina. Ai carabinieri ha raccontato di essere stato sequestrato da due banditi e costretto sotto la minaccia di una pistola a prelevare 300 euro da uno sportello bancomat. In realtà però era stato a Napoli in compagnia di una lucciola. Protagonista della vicenda un giovane di 30 anni di Quindici, promesso sposo a Nola. Rientrando a casa a bordo di un taxi ha allertato i carabinieri che dopo accurate indagini hanno invece scoperto che si trattava di una simulazione. Sono stati proprio i militari della compagnia di Nola a metterlo alle strette e a farlo confessare. E’ stato denunciato a piede libero.