Le indagini, esperite dal personale del Comando Stazione della Forestale di Forino con la collaborazione del referente provinciale per la repertazione degli incendi boschivi e del N.I.P.A.F. di Avellino, hanno permesso di identificare e denunciare il responsabile dell’incendio boschivo colposo verificatosi in località “Castelluccia” di Solofra. Il rogo originatosi il 28 Agosto 2012 ha interessato una piccola superficie di bosco costituito prevalentemente da ceduo misto di querce e da macchia mediterranea.
I Vigili Urbani di Solofra, accertatisi per primi del fumo proveniente dalla predetta località, rilevavano la presenza di una persona che invano, provava a domare le fiamme. Il comandante della Polizia Municipale, richiedeva l’intervento di una pattuglia della Forestale per esperire le indagini di rito.
La pattuglia del Comando di Forino di concerto con il NIPAF del capoluogo, avviavano le indagini di polizia necessarie per risalire all’origine dell’incendio.
Attraverso il Metodo delle Evidenze Fisiche si è potuto risalire al punto di innesco e conseguenzialmente, all’autore del rogo.
L’incendio, per la disattenzione del conduttore del fondo e a causa del forte vento, si è propagato rapidamente all’interno del bosco ceduo, procurando danni su superficie di circa un ettaro.
L’uomo, T.L. di 60 anni, che ha ammesso le sue colpe è stato deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria di Avellino per il reato di incendio boschivo colposo, rischiando la pena della reclusione da uno a cinque anni.
Di lì a poco, a cinquecento metri di distanza dal primo rogo e sempre nello stesso comune, alla località “Campo Piano” di Solofra, gli stessi agenti hanno sorpreso due coniugi del posto mentre procedevano a bruciare rifiuti pericolosi; per tale fatto, questi sono stati deferiti all’A.G. avellinese per il reato di smaltimento illecito di rifiuti pericolosi.
