Operazione Bags Leather: conclusi gli interrogatori di garanzia per gli indagati destinatari delle misure cautelari eseguite dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura di Avellino. Anche il titolare titolare della Bags Leather, affiancato dal suo avvocato Raffaele Tecce, ha risposto per oltre un’ora alle domande del gip Fabrizio Ciccone che ha firmato le misure nei suoi confronti e di altri undici indagati. Intanto anto il gip ha già accolto le istanze di attenuazione delle misure con l’obbligo di dimora e obbligo presentazione alla polizia giudiziaria per gli indagati difesi dagli avvocati Valentina Musto, Dino Iasuozzi e Domenico Iommazzo.
Le indagini, condotte dal Reparto di Solofra su delega del dottor Vincenzo Russo, Sostituto Procuratore presso la Procura di Avellino, hanno consentito di individuare l’organizzazione criminale che, attraverso una rete di imprese “cartiere”, tutte operanti nel polo conciario solofrano, hanno emesso fatture per operazioni inesistenti nei confronti di aziende realmente operanti. Gli inquirenti, attraverso indagini bancarie, hanno individuato i flussi finanziari relativi a ingenti somme di denaro per oltre 10 milioni di euro, oggetto di sequestro finalizzato alla confisca. quale diretto e/o per equivalente profitto dei reati di riciclaggio ed autoriciclaggio, che transitavano sui conti correnti per essere poi prelevate in contanti, mediante operazioni agli sportelli ed agli ATM, dagli stessi soggetti che risultavano essere legali rappresentanti/titolari delle aziende fantasma. L’operazione rappresenta un altro duro colpo inferto alle organizzazioni criminali dalla Guardia di Finanza irpina.