CRONACA SORBO SERPICO– E’ calato il silenzio per sempre. E’ finita nel modo peggiore la ricerca di un agente con qualifica di revisore tecnico, 49enne e padre di due figli, in servizio presso la Questura di Avellino ma in congedo per motivi di salute da dieci mesi. Per molte ore i colleghi lo hanno cercato dopo che era ritornato negli uffici di via Palatucci per riprendersi la pistola d’ordinanza. Anche il questore Sergio Bracco ha partecipato alle battute di ricerca dell’ispettore attorno al capoluogo e ad Atripalda, la cittadina in cui risiedeva. E pure gli uomini dello Sco di Roma sono intervenuti nelle ore febbrili delle ricerche per localizzare la posizione del veicolo a bordo del quale l’agente si era allontanato. L’auto è stata ritrovata poco prima della macabra scoperta e dentro S.T. aveva lasciato un biglietto. Aveva persino inviato un sms a un funzionario che nelle ultime settimane gli era stato molto vicino prima di premere il grilletto. Il corpo è stato ritrovato dai colleghi sulle montagne nel territorio comunale di Sorbo Serpico. Dolore e sconcerto in Questura proprio alla vigilia della festa della Polizia di Stato. La salma è stata trasferita nell’obitorio del Moscati, ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
