Sorpresi di notte con un machete: due romeni denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Avellino hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria due giovani di origini romene ritenuti responsabili del reato di “Porto abusivo di armi”.

Prosegue senza sosta la lotta alla piaga rappresentata dalla criminalità predatoria, condotta dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino e che ogni giorno vede impiegati i militari dell’Arma in un capillare controllo del territorio teso a garantire sicurezza e rispetto della legalità.

I Carabinieri della Compagnia di Avellino hanno posto grande attenzione alla problematica, intensificando i controlli e garantendo la massima presenza di uomini sul territorio, soprattutto durante le ore notturne ed in quelle aree particolarmente colpite dal fenomeno, sia per prevenire i reati predatori che per intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.

Nel corso di un servizio notturno svolto nel capoluogo irpino, una pattuglia della Sezione Radiomobile, ha fermato un furgone con a bordo due giovani stranieri.

Insospettiti dall’inspiegabile nervosismo manifestato dai predetti, i Carabinieri hanno approfondito l’accertamento. Si tratta di un 20enne e un 33enne, entrambi di origini romene e residenti a Monteforte Irpino. E all’esito della perquisizione, gli operanti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro un machete, occultato all’interno del veicolo.

Alla luce delle evidenze emerse, per i predetti -che, opportunamente interpellati, non ha fornito una valida giustificazione in merito al porto di quanto rinvenuto- è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di cui all’articolo 699 del Codice Penale.

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