Sorpresi in possesso di refurtiva: denunciati due pregiudicati

Nella serata di ieri, una pattuglia della Polizia di Stato appartenente alla Sottosezione Polizia Stradale di Avellino Ovest, sull’Autostrada A/16 Napoli-Canosa, nel corso di un normale controllo di polizia fermava due persone di origini partenopee che, a bordo di autovettura viaggiavano in direzione Napoli.
Come da protocollo operativo, la pattuglia procedeva a controllo tramite la banca dati forze di Polizia e apprendeva che, a carico dei due soggetti sottoposti a controllo, vi erano dive…

Nella serata di ieri, una pattuglia della Polizia di Stato appartenente alla Sottosezione Polizia Stradale di Avellino Ovest, sull’Autostrada A/16 Napoli-Canosa, nel corso di un normale controllo di polizia fermava due persone di origini partenopee che, a bordo di autovettura viaggiavano in direzione Napoli.
Come da protocollo operativo, la pattuglia procedeva a controllo tramite la banca dati forze di Polizia e apprendeva che, a carico dei due soggetti sottoposti a controllo, vi erano diversi pregiudizi di Polizia. In particolare uno dei due risultava essere colpito dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G..
Dalla particolare esperienza professionale maturata gli operatori coglievano da subito uno stato di tensione dei due soggetti, tanto da indurli a procedere a perquisizione personale ed all’ispezione dell’autovettura su cui viaggiavano.
La perquisizione dava esito positivo in quanto veniva rinvenuta una cospicua somma di denaro pari a 1.800 euro, esattamente ripartite tra i due, tanto da apparire già nell’immediatezza come spartizione di un provento.
Inoltre, abilmente occultata negli slip di uno dei due, veniva rinvenuta una busta di carta utilizzata per riporre gli alimenti al cui interno erano custoditi monili in metallo di colore giallo con pietre preziose, forgiati in oro.
Poiché per quanto rinvenuto, nessuno dei due era in grado di fornire spiegazioni circa la lecita provenienza, si procedeva al sequestro di quanto rinvenuto con denuncia a piede libero dei due per il reato di ricettazione.
Le successive indagini svolte, portavano ad accertare che sia la somma di denaro che gli oggetti preziosi erano stati sottratti in precedenza ad una donna anziana 80enne.

SPOT