Spaccio nella sala giochi di Montemiletto, il ventiquattrenne ha risposto alle domande del gip Paolo Cassano durante l’interrogatorio di convalida. L’arresto era stato effettuato dai Carabinieri di Mirabella Eclano, in collaborazione con le Unità Cinofile. L’accusa contro l’indagato riguarda la detenzione ai fini di spaccio di circa 35 grammi di stupefacenti, già suddivisi in dosi.
L’uomo è difeso dall’avvocato Francesco Maiello, mentre la Procura di Avellino, guidata dal procuratore Fabio Massimo Del Mauro, ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto. La decisione sulla misura da applicare al giovane è stata demandata al Gip, che ha scelto la misura degli arresti domiciliari.
Come è noto il venticinquenne è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di circa 35 grammi di stupefacenti di vario genere, già suddivisa in dosi.
Ad incastrarlo il pastore tedesco del Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno, che ha rintracciato la droga nonostante fosse stata sapientemente occultata in un vano del bancone di mescita del locale. Altre tre persone sono state trovate in possesso di modiche quantità di stupefacente, e dunque amministrativamente segnalate alla Prefettura di Avellino, mentre un 74enne pregiudicato originario della provincia di Foggia è stato proposto per l’applicazione del Foglio di Via Obbligatorio dal comune di Montemiletto.