Stupro L’Aquila, la vittima: “La sentenza non cambia la mia vita”

“Davanti a questa sentenza la mia vita non cambia, nel senso che otto anni, dieci o dodici per me non sarebbero mai stati abbastanza”. Così la studentessa universitaria di 22 anni di Tivoli (Roma) dopo la lettura della sentenza di condanna nei confronti di Francesco Tuccia. Anche la madre della giovane è intervenuta. “I giudici – ha detto – hanno preso la decisione opportunamente dagli elementi che hanno ritenuto prendere a sostegno di tale sentenza, poi ritenerla soddisfacente in certe situazi…

“Davanti a questa sentenza la mia vita non cambia, nel senso che otto anni, dieci o dodici per me non sarebbero mai stati abbastanza”. Così la studentessa universitaria di 22 anni di Tivoli (Roma) dopo la lettura della sentenza di condanna nei confronti di Francesco Tuccia. Anche la madre della giovane è intervenuta. “I giudici – ha detto – hanno preso la decisione opportunamente dagli elementi che hanno ritenuto prendere a sostegno di tale sentenza, poi ritenerla soddisfacente in certe situazioni non lo e’ mai perche’ non si puo’ ripristinare quello che e’ uno stato di fatto che non c’e’ piu’. A mia figlia comunque non verra’ restituito quello che e’ stato tolto quindi dobbiamo sempre confidare nelle istituzioni”.

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