Stupro L’Aquila: Tuccia in aula, fuori protesta delle femministe

Domani a L’Aquila la prima udienza del processo nei confronti di Francesco Tuccia, il 21enne ex militare di Montefredane. Il giovane è tuttora agli arresti domiciliari. E’ accusato dello stupro, avvenuto lo scorso 12 febbraio, fuori il parcheggio della discoteca “La Guernica” di Pizzoli. La vittima della violenza sessuale è una studentessa di 23 anni, originaria del Lazio: la giovane venne lasciata esanime e sanguinante in mezzo al freddo ed al gelo dell’inverno aquilano. In concomitanza con l’avvio del processo che sarà celebrato con il rito abbreviato il Collettivo Fuori Genere ha annunciato un presidio davanti al Tribunale di Bazzano. Le attiviste hanno rivolto un’appello a tutta la cittadinanza per esprimere solidarietà alla ragazza e continuare a rivendicare il diritto per tutti di vivere libere dalla violenza maschile. “Abbiamo deciso – scrivono le dobbe del Collettivo – di essere presenti perché lo stupro è una dei tanti aspetti della violenza sulle donne, un fenomeno strutturale ed endemico che nulla ha a che fare con motivazioni contingenti od occasionali”.

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