Suicidio Santa Paolina, Luongo: “In paese dolore e sconcerto”

“Nessuna parola può andare oltre al profondo senso di cordoglio, specialmente quando in un paese come il nostro, famoso per la sua tranquillità si rimane scossi per questi casi estremi”. Lo dice in una nota Isacco Luongo – Membro della Confraternita del SS Rosario di S.Paolina che interviene sul suicidio registrato in paese. “Riflettano gli amministratori, e tutti coloro che potevano fare qualcosa per assistere quest’uomo e non lo hanno fatto – aggiunge – questo è un dramma che si consuma quando si concretizzano i germi di una società egoista, che fa finta di non vedere, e si gira dall’altra parte. Solo pochi giorni fa, al concerto del primo maggio, si cantava e si ballava, e tutti i rappresentanti della sinistra ipocrita si auto-celebravano con vuote parole. Ma la precarietà è una cosa seria, e una bandiera rossa e una salsiccia arrostita, non forniscono soluzioni dignitose a chi la precarietà la vive davvero. Quello che è successo oggi è un caso emblematico della disperazione che si può provare, per tanto non ho altro da aggiungere il buon popolo di Santa Paolina si unisce al profondo dolore della famiglia di questo giovane”.

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