Hanno negato di aver pagato il pizzo al clan Genovese dopo la maxi vincita al Superenalotto centrata a gennaio 2008 ad Ospedaltto d’Alpinolo. Per questo motivo sono stati condannati a sei mesi di reclusione. Si tratta di tre dei vincitori. A loro carico l’accusa di favoreggiamento personale aggravato dal metodo mafioso. Il pubblico ministero dell’Antimafia di Napoli, Francesco Soviero, aveva chiesto nei loro confronti una condanna a 18 mesi. Il tribunale di Avellino, invece, li ha riconosciuti colpevoli del reato di false dichiarazioni.