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Sventato furto escavatore a Montemarano |
Sventato furto escavatore a Montemarano
Permane costante l’attenzione e la vigilanza dei Carabinieri della Compagnia di Montella nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino. Questa volta, proficua è stata l’attività di contrasto al fenomeno dei furti consumati nelle masserie isolate dell’Alta Irpinia, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Montella che hanno provveduto ad intensificare i normali servizi, con personale in divisa ed in abiti civili, pianificandoli in base a fasce orarie e luoghi “sensibili” preventivamente individuati in base al possibile modus operandi utilizzato dai malfattori. Nella notte appena trascorsa, infatti, nelle contrade a confine tra Chiusano e Montemarano, è stato sventato un furto di un escavatore ed altri utensili appena asportati da una delle tante masserie disseminate nell’Alta Irpinia. Pochi giorni tempo fa, gli stessi Carabinieri avevano sventato un altro furto in abitazione recuperando un trattore appena rubato. I Carabinieri delle Stazioni di Montemarano e Chiusano di San Domenico, infatti, nel corso dei servizi notturni predisposti dal Comando della Compagnia di Montella, hanno notato che un deposito di un’impresa edile era stato lasciato aperto con la rete di recinzione recisa ed il lucchetto del capannone forzato. Grazie ad una articolata attività info-operativa e confortata anche da alcuni spunti informativi derivanti dall’approfondita conoscenza del territorio e della realtà locali, hanno immediatamente individuato e contattato il titolare che ha denunciato il furto di un escavatore che era all’interno. Lanciato l’allarme, i Carabinieri di Montella, hanno fatto scattare attraverso un dispositivo consolidato ed attivato dalla Centrale Operativa, una serie di posti di blocco sulle principali vie di fuga, tanto da chiudere tutte le vie fuga, coordinandosi anche con la Centrale Operativa del Comando di Avellino e perquisizioni al fine di individuare i malviventi ed i loro complici che probabilmente facevano da “palo”. La coordinata attività posta in essere, ha costretto i malfattori responsabili del furto ad abbandonare la refurtiva poco distante dal deposito. Qui i Carabinieri seguendo le tracce lasciate dal camion utilizzato per trasportare l’escavatore, hanno rinvenuto l’intera refurtiva che è stata riconsegnata al legittimo proprietario. Questa volta, dunque, i malintenzionati non sono riusciti a portare al termine il loro intento criminale. Sul luogo del reato, è giunto inoltre personale del Nucleo Operativo di Montella, che ha effettuato un minuzioso sopralluogo, alle ricerche di eventuali tracce lasciate dai malviventi, che saranno ora inviate al RIS, per effettuare comparazioni. Le attività di indagine ora continuano in collaborazione con i Magistrati della Procura della Repubblica di Avellino, coordinati dal Procuratore Capo dott. Mario Aristide Romano.
