Tagliavano alberi di noci, denunciati tre macedoni

Prosegue ininterrottamente l’attività di prevenzione e di controllo del territorio, su disposizione del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, ambito giurisdizione della Compagnia di Mirabella Eclano finalizzata alla massima prevenzione dei reati di tipo predatorio. Nella tarda serata di ieri, durante l’esecuzione di tali controlli dinamici in Pratola Serra i Carabinieri della locale Stazione in Prata P.U. hanno dapprima sorpreso tre giovani cittadini pregiudicati di nazionalità macedone nel mentre avevano provveduto a tagliare circa 40 alberi di noci per poi caricarli su di un autocarro, mentre successivamente sempre in Prata P.U. due cittadini rumeni, anch’essi pregiudicati, venivano trovati in una proprietà privata mentre cercavano di asportare materiale ferroso. Tutti i soggetti venivano deferiti all’A.G. per tentato furto aggravato e i mezzi in questione venivano sottoposti a sequestro cosi come gli strumenti utilizzati per commettere le azioni illecite. Inoltre a loro carico veniva emesso provvedimento del foglio di via obbligatorio. Nel medesimo contesto i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mirabella Eclano alla Frazione Calore denunciavano un cittadino del Bangladesh poiché sprovvisto di permesso di soggiorno e gravato da decreto di espulsione emesso dalla Prefettura. Alla Frazione Piano Pantano un 22enne di Avellino durante un controllo alla circolazione stradale veniva denunciato in quanto trovato in possesso di un manganello di ferro rinvenuto all’interno della sua autovettura. In Montefalcione durante i controlli alle persone sottoposte a misure di prevenzione, un 32enne veniva deferito in s.l. poiché inottemperante al provvedimento della sorveglianza speciale. In Frigento i militari della locale Stazione durante l’esecuzione di servizi preventivi sorprendevano due giovani cittadini pregiudicati serbi che si aggiravano per le vie del paese a bordo di autovettura con fare sospetto. Immediatamente controllati venivano allontanati con foglio di via obbligatorio atteso che non sapevano giustificare la loro presenza in quel luogo e in quanto gravati da numerosi precedenti specifici per reati contro il patrimonio. L’autovettura veniva sottoposta a sequestro poiché sprovvista della copertura assicurativa.

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