Il Pubblico Ministero della Procura di Nola, la dott.ssa Patrizia Mucciacito, titolare del procedimento penale per il tragico incidente stradale avvenuto il 25 marzo 2022 sull’Autostrada A16 e costato la vita a Pasquale La Rocca D’Avino, quarantaduenne di Somma Vesuviana (NA), a conclusione delle indagini preliminari ha chiesto il rinvio a giudizio per E. P., 57 anni, di Avellino, imputandogli l’esclusiva responsabilità del sinistro: dovrà rispondere del reato di omicidio stradale, con l’aggravante di aver causato lesioni gravi anche ad altre persone.
Riscontrando la richiesta, il Gup del Tribunale nolano, il dott. Lucio Aschettino, ha fissato per venerdì 24 febbraio 2023, dalle 9:00, al Palazzo di Giustizia di piazza Giordano Bruno, l’udienza preliminare del processo.
I fatti
Quel pomeriggio di marzo, alle ore 18:15, Pasquale La Rocca D’Avino stava percorrendo l’A16 in carreggiata ovest con direzione Napoli-Bari alla guida di una Fiat 600, con a bordo anche una trentasettenne di Marigliano (NA), quando ha dovuto rallentare a causa di un lieve incidente senza feriti davanti a sé. All’improvviso, all’altezza del km. 20+740, nel territorio comunale di Casamarciano (NA), sulla sua utilitaria si è abbattuta da tergo, a una velocità stimata in 108 km/h, la Mercedes Classe B di E. P., che procedeva nella stessa direzione, innescando un tamponamento multiplo. In seguito al violentissimo impatto da dietro, infatti, la 600 è stata sospinta contro il veicolo che la precedeva, una Alfa Romeo Giulietta, che a sua volta è stata proiettata in avanti tamponando una Chevrolet Aveo.
Ad avere la peggio, purtroppo, il quarantaduenne, deceduto praticamente sul colpo a causa del gravissimo trauma cranio-encefalico riportato nei ripetuti urti sulla sua auto, ridotta a un ammasso di lamiere. Hanno avuto salva la vita, invece, gli altri occupanti delle vetture, alcuni dei quali hanno però riportato lesioni serie; a cominciare proprio dalla passeggera della 600, trasportata e ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Moscati di Avellino.