Una telefonata a casa del falegname scomparso

Una telefonata a casa del falegname scomparso
Uno squillo di telefono, ma quando la cornetta è stata alzata dall’altro capo del telefono nessuno ha parlato. Una telefonata muta, quella giunta ieri mattina a casa di Vincenzo Contino, il falegname di 45 anni di Lioni, scomparso nel nulla da lunedì scorso. A rispondere al telefono uno dei due figl…

Una telefonata a casa del falegname scomparso

Uno squillo di telefono, ma quando la cornetta è stata alzata dall’altro capo del telefono nessuno ha parlato. Una telefonata muta, quella giunta ieri mattina a casa di Vincenzo Contino, il falegname di 45 anni di Lioni, scomparso nel nulla da lunedì scorso. A rispondere al telefono uno dei due figli dell’uomo. Si intuiva che c’era qualcuno in linea, ma il telefono è rimasto muto. Un episodio che ha aumenato lo sconforto dei familiari del 45enne che non sanno darsi ancora una spiegazione rispetto a quanto accaduto. Nel frattempo che dalla società autostrade arrivino notizie rispetto ad un eventuale passaggio ai caselli dell’auto con la quale l’uomo è uscito di casa – un’Opel – sono stati anche contattati i parenti che vivono in altre regione. Le ricerche continuano e ieri i carabiniri hanno perlustrato la zona del Laceno e del Terminio, ma l’esito è stato negativo.

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