Tentano furto nel seminario diocesano, fermati

Tentano furto nel seminario diocesano, fermati
La pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Avellino, durante il quotidiano servizio di perlustrazione finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, nel transitare in via Morelli e Silvati di Avellino intorno alle 17.30 di ieri, all’altezza dell’edificio in costruz…

Tentano furto nel seminario diocesano, fermati

La pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Avellino, durante il quotidiano servizio di perlustrazione finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, nel transitare in via Morelli e Silvati di Avellino intorno alle 17.30 di ieri, all’altezza dell’edificio in costruzione per la realizzazione del seminario diocesano notavano due persone che con area decisamente sospetta si allontanavano frettolosamente dal fabbricato, trasportando ingombranti pacchi. I militari quindi decidevano di sottoporli a controllo, ma questi alla vista degli operanti si davano a precipitosa fuga. Solo dopo un breve inseguimento effettuato tra le vie limitrofe e con l’ausilio dell’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, uno dei due veniva raggiunto, bloccato ed identificato in un ragazzo 26enne, incensurato di Avellino. A seguito di un immediato sopralluogo effettuato all’interno dell’edificio diocesano e nelle vicinanze, si poteva appurare che i giovani avevano asportato vario materiale, tra cui numerose forniture elettriche ed arredi provocando non pochi danni alla struttura neo eretta. La refurtiva ed i danni del valore complessivo di più di 5.000 euro, che era stata abbandonata nel tentativo di darsi alla fuga, veniva comunque rinvenuta nella sua completezza e restituita al legittimo proprietario. Il ragazzo pertanto veniva tratto in arresto per furto aggravato. Ma le indagini sono proseguite nell’immediatezza al fine di identificare il complice dell’azione criminosa con consequenziale attività investigativa condotta dalla locale Stazione Carabinieri. Gli accertamenti effettuati hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti del fratello del 26enne, un giovane di appena 16 anni, anch’egli incensurato, il quale veniva deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per i Minorenni per concorso nel medesimo reato. Il giovane arrestato, secondo quanto disposto, sarà giudicato dal Tribunale di Avellino con rito direttissimo.

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