Tenta “cavallo di ritorno” a rappresentante: in manette 33enne

Rubano elettrodomestico ad un rappresentante a San Martino Valle Caudina e poi tentano il cosiddetto “cavallo di ritorno”. I Carabinieri di Amorosi, in collaborazione con quelli del Nucleo Operativo di Cerreto Sannita, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per estorsione L.E. 33enne, già noto per reati specifici, residente a Napoli quartiere “Vele di Secondigliano”.
Nella mattinata di ieri si presentava presso la stazione carabinieri di Amorosi G.G. 26enne, rappresentante di elettrodomestici per la casa del luogo, denunciando che nella serata precedente mentre stava effettuando delle vendite a San Martino Valle Caudina aveva patito un furto di un elettrodomestico del valore di 2.000,00 euro che aveva custodito all’interno della propria auto parcheggiata sulla pubblica via. Ignoti, infatti, dopo aver rotto il vetro lato passeggero della portiera anteriore, si erano impossessati del prodotto che utilizzava per le dimostrazioni durante le visite a domicilio.
Successivamente aveva ricevuto diverse telefonate sulla propria utenza cellulare da parte di un uomo con accento napoletano, il quale, attuava il classico “cavallo di ritorno” richiedendo dapprima la somma di 1000,00 Euro per la restituzione della refurtiva e poi dopo varie telefonate veniva pattuita la somma di 200,00 euro che doveva essere consegnata alle 14.30 presso il Mac Donald di Napoli Doganella.
Pertanto, i militari unitamente al denunciante, si portavano nella predetta località, in abiti civili, attuando un servizio di osservazione e pedinamento, confondendosi fra i clienti del citato esercizio pubblico. All’orario stabilito, il denunciante riceveva una telefonata sul proprio cellulare in cui l’interlocutore segnalava la sua presenza fuori dall’esercizio e nella fattispecie presso i giochi per i bambini quindi avvicinatosi gli chiedeva la somma di 200 Euro rinviandolo ad altra località per la restituzione del prodotto. Appena verificato il passaggio delle banconote i militari, con mossa fulminea, entravano in azione bloccando il malvivente e traendolo in arresto. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato veniva trasferito presso il carcere di Napoli Poggioreale. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a identificare eventuali complici.

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