TORRE DEL GRECO (NA) – In preda a un raptus di follia si è impossessato di un estintore in dotazione al distributore di carburanti del porto e ha scatenato il terrore sulla banchina di Levante del molo cittadino: utilizzando la bombola come uno scudiscio, infatti, non ha esitato a colpire undici auto e moto parcheggiate nella zona.
Un’escalation di violenza che ha attirato l’attenzione di una pattuglia di carabinieri, impegnati in un ordinario servizio di controllo del territorio e pronti a scrivere la parola fine al raid che stava terrorizzando l’intero quartiere. Ma, alla vista degli uomini in divisa, Salvatore Scognamiglio, 33enne già noto alle forze dell’ordine, residente in via Roma a Pietrastornina – ha provato a sfuggire all’arresto: una fuga interrotta dopo pochi metri e chiusa con un robusto paio di braccialetti d’acciaio ai polsi.
L’irpino dovrà rispondere di furto aggravato, danneggiamento, lesioni personali, violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale: una valanga di accuse innescate dal furto dell’estintore dal distributore di benzina e proseguita con il raid vandalico contro auto e moto. Un raid che ha rischiato di costare carissimo al conducente di uno scooter che si è opposto al folle gesto di Salvatore Scognamiglio, rimediando un colpo che fortunatamente ha provocato alla vittima solo una lieve contusione.
Dopo essere stato condotto nelle camere di sicurezza della caserma Dante Iovino, il trentatreenne è stato trasferito dietro le sbarre del carcere di Poggioreale, in attesa del successivo iter giudiziario della vicenda.
