Due incendi, divampati a distanza di ventiquattro ore, hanno interessato l’area industriale di Torre le Nocelle. Il primo, nella tarda serata di domenica, ha interessato uno stabilimento in disuso da diversi anni. Domato dai Vigili del Fuoco dopo diverse ore di lavoro, i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, in sinergia con i Carabinieri Forestali e con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino, hanno scoperto che all’interno di quell’area erano stati accumulati rifiuti di varia specie, pericolosi e non.
Due persone, un 40enne ed un 60enne, entrambi residenti nella provincia, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Avellino per violazione della normativa ambientale.
Ad uno di loro è stata anche contestata la violazione di alcune norme in materia di sicurezza suoi luoghi di lavoro. L’intera area è stata sottoposta a sequestro, ed i materiali in parte carbonizzati saranno analizzati anche con l’ausilio degli ispettori dell’Arpac.
Un secondo incendio si è sviluppato ieri sera nella stessa area industriale, ed anche in questo caso i militari dei vari comparti dell’Arma sono a lavoro per valutare eventuali profili di responsabilità. In questo caso i Caschi Rossi, intervenuti alle 18.30 di ieri, hanno terminato le operazioni di spegnimento solo questa mattina. Un deposito di circa 4.000 metri quadri contenente lamiere in poliuretano espanso è stato letteralmente distrutto dalle fiamme. La sala operativa del comando di via Zigarelli ha inviato sul posto una squadra dalla sede centrale, una dal distaccamento di Grottaminarda, supportate da due autobotti e dal carro schiuma. Sul posto è intervenuto anche un mezzo di movimento terra e le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza. Arpac fa sapere di aver collocato, nei pressi del luogo dell’incendio, un laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria, in grado di misurare per il periodo di tempo necessario le concentrazioni orarie di biossido di zolfo, monossido di carbonio, ossidi di azoto, ozono, polveri sottili Pm10 e Pm2.5, benzene, toluene, xilene e inoltre un campionatore per la ricerca di diossine e furani dispersi in atmosfera. I risultati degli accertamenti in corso verranno diffusi non appena disponibili.