Trafficante droga trasferito in casa di lavoro |
Trafficante droga trasferito in casa di lavoro
I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino nella serata dell’11.05.2009 hanno effettuato il fermo di IANNUZZI Roberto in esecuzione di Ordinanza di applicazione della misura di Sicurezza (per anni due) emessa in data 22.10.2007 dal Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Avellino. Il provvedimento consegue alla accertata sussistenza della declaratoria di delinquente abituale e persona socialmente pericolosa trattandosi di soggetto conclamato appartenere ad associazione camorristica dedita al traffico internazionale di stupefacenti riconducibile al clan “Genovese”. Iannuzzi Roberto nel maggio 2002, resosi latitante, veniva individuato ed arrestato a Barcellona (Spagna) dai militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, ove si era rifugiato unitamente ad altro pregiudicato, PALINURO Adolfo, essendo gravato da pena detentiva definitiva di anni 7 e mesi 11 per appartenenza al suddetto sodalizio camorristico egemone nel capoluogo irpino ed in provincia; dopo un breve periodo di detenzione in Italia veniva rimesso in libertà rendendosi subito irreperibile. Successivamente, colpito da mandato di arresto internazionale, a seguito di una capillare attività info-investigativa, lo stesso personale del citato Nucleo Investigativo, nel mese di luglio 2007, lo localizzava nuovamente in Spagna ove lo ritraeva in arresto perché ritenuto responsabile di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Estradato ancora una volta dalle Autorità Spagnole nell’agosto dello stesso anno, veniva poi nuovamente rimesso in libertà. L’ordine di esecuzione dell’odierno provvedimento è stato firmato dalla Dott.ssa Maria Luisa Buono, della Procura della Repubblica di Avellino. Tale provvedimento scaturisce dal mandato di arresto europeo emesso dall’ufficio del Giudice di Istruzione Spagnolo il 03.04.09 il quale concordava l’estradizione e la consegna del IANNUZZI alle Autorità italiane in relazione alla dichiarazione di abitualità a delinquere e pericolosità sociale emessa a suo carico il 22.10.2007 dall’Ufficio di Sorveglianza di Avellino. Iannuzzi Roberto alias “o volpino” (così soprannominato per la sua scaltrezza nell’eludere i controlli e le investigazioni della P.G.), già protagonista negli anni 90 degli scenari criminali irpini, era ritenuto il vertice di un neonascente cartello camorristico che incentrava le principali attività illecite nel controllo e gestione del traffico extranazionale di stupefacenti. A seguito della disarticolazione dei clan Cava, Graziano e Genovese falcidiati nel recente passato dai numerosi arresti, la sua attuale presenza nel territorio irpino costituiva la premessa per una polarizzazione di tutta la residuale sodalità camorristica in una nuova consorteria. Tale scenario fin da subito è stato monitorato dal personale del Comando Provinciale Carabinieri che nel corso di una delicata attività di “intelligence” individuava in Iannuzzi Roberto precludendogli la possibilità di una eventuale ennesima fuga all’estero. Dopo la notifica del provvedimento il predetto è stato internato presso la struttura penitenziaria – Casa di Lavoro – di Favignana (TP)