Trasporto internazionale di pesce vivo privo di autorizzazione

Intensa attività della Polizia di Stato appartenente alla Sezione Polizia Stradale di Avellino, diretta dal dott. Renato Alfano, nel settore del TRASPORTO ANIMALI VIVI, al fine di verificarne le condizioni di benessere. Durante l’espletamento dei citati servizi, messi in atto sulla competente rete viaria di questa provincia, da personale della Sottosezione di Avellino Ovest, in data odierna, nel corso dello specifico servizio di “Controllo Trasporto Animali Vivi”, al Km. 44+500 direzione Oves…

Intensa attività della Polizia di Stato appartenente alla Sezione Polizia Stradale di Avellino, diretta dal dott. Renato Alfano, nel settore del TRASPORTO ANIMALI VIVI, al fine di verificarne le condizioni di benessere. Durante l’espletamento dei citati servizi, messi in atto sulla competente rete viaria di questa provincia, da personale della Sottosezione di Avellino Ovest, in data odierna, nel corso dello specifico servizio di “Controllo Trasporto Animali Vivi”, al Km. 44+500 direzione Ovest dell’Autostrada A/16, in territorio del comune di Avellino, sottoponeva a controllo complesso veicolare dotato di specifica attrezzatura adibita al trasporto di prodotti ittici vivi. Il veicolo, di nazionalità spagnola, trasportava numero seicentomila (600.000) orate di piccola taglia, caricate in Grecia e destinate in Spagna per essere introdotte nell’alveo di allevamento.
Dall’esame della corposa documentazione, peraltro tutta in lingua iberica, che deve essere obbligatoriamente scissa per quella attinente il trasporto internazionale e, più specificatamente quella attinente il trasporto animali vivi in ambito comunitario, gli operatori notavano, data la dimostrata competenza professionale nel settore, la mancanza dell’autorizzazione di tipo II necessaria per il trasporto internazionale su lunga tratta.
Al trasportatore veniva contestata la specifica violazione, con sanzione amministrativa pari ad € 2.000(duemila) che, trattandosi di veicolo straniero veniva pagata nell’immediatezza. Il tutto al fine di verificare la genuinità del prodotto ittico trasportato atteso che, dopo il periodo di ingrasso verrà reimmesso nel mercato con conseguente vendita dirette non escludendo anche un rientro nel territorio nazionale.

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