”Io ho sempre difeso le sitituzione dello Stato e dato un contributo alla lotta alla criminalità organizzata. Escludo, per quanto mi riguarda, la trattativa”. Lo ha detto l’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino al termine dell’interrogatorio reso al Pm di Palermo. “Ho risposto ai magistrati – ha proseguito Mancino al termine di oltre tre ore di interrogatorio – su fatti e avvenimenti del ’92 e del ’93 e anche successivi”. L’ex ministro dell’Interno è stato sentito nella giornata di ieri dal procuratore aggiunto Antonio Ingroia e dai pm Nino Di Matteo, Paolo Guido e Lia Sava. Mancino è ritenuto dai Pm uno dei personaggi chiave per ricostruire il periodo della cosiddetta trattativa vista la sua permanenza al Viminale dal 28 giugno del ’92 al ’94: periodo cruciale, per i magistrati, del patto stretto tra pezzi dello Stato e cosa nostra