Uccise giovane a Salerno, resta in carcere

Uccise giovane a Salerno, resta in carcere

E’ stato dichiarato inammissibile il ricorso in cassazione presentato dagli avvocati di Bodac, il rumeno residente a Montoro Inferiore che, guidando ubriaco, il 6 luglio del 2008, causò lungo via dei Principati a Salerno l’incidente che costò la vita a Salvatore Alfano. Confermate dunque le sentenze emesse in primo e secondo grado di giudizio e cioè la massima pena per omicidio colposo, ovvero 8 anni di reclusione. Soddisfazione è stata espressa dalla famiglia Alfano, rappresentata legalmente dall’avvocato Stefano Della Corte. «Nessuno potrà riportare in vita Salvatore – ha dichiarato in passato suo fratello Gennaro – l’unica cosa che abbiamo potuto fare su questa Terra quale obbligo e dovere morale nei suoi confronti è stata di chiedere fortemente che venisse fatta giustizia, vera giustizia”.

SPOT