Un sorpasso azzardato costa la vita a 60enne

Un sorpasso azzardato costa la vita a 60enne
Alle ore 13.00 si è verificato un incidente stradale in cui ha perso la vita un sessantenne originario di Montella. Il provvidenziale intervento dei Carabinieri di Montella non è bastato a salvare la vita all’anziano automobilista che, con molta probabilità, è deceduto sul colpo. I sanitari del 118 …

Un sorpasso azzardato costa la vita a 60enne

Alle ore 13.00 si è verificato un incidente stradale in cui ha perso la vita un sessantenne originario di Montella. Il provvidenziale intervento dei Carabinieri di Montella non è bastato a salvare la vita all’anziano automobilista che, con molta probabilità, è deceduto sul colpo. I sanitari del 118 giunti contemporaneamente giunti sul posto sono, infatti, stati costretti constatare semplicemente il decesso senza poter fare altro per salvargli la vita. L’automobilista, infatti, percorreva a bordo della sua Panda la SS 7, detta “Ofantina bis”, in direzione Montella/Lioni, quando all’interno della galleria, in una semicurva, ha effettuato un azzardato sorpasso che gli è costata la vita. Infatti, nell’altra direzione sopraggiungeva un grosso camion, sotto il quale è andata ad infilarsi la piccola utilitaria: per lo sfortunato conducente non c’è stato scampo. Come se non bastasse, ancora, altre autovetture rimanevano coinvolte nel sinistro, tamponandosi a vicenda, cosa che provocava, per fortuna, solo alcuni feriti e tanto spavento. I Carabinieri di Montella procedevano ad effettuare scrupolosamente sia i rituali rilievi sul luogo del sinistro che l’acquisizione di ogni utile informazione al fine di ricostruire nei minimi dettagli la dinamica del sinistro, ma soprattutto ad isolare il tratto di strada interessato dal grave sinistro, deviando tempestivamente il traffico sulla vecchia Ofantina e sulle arterie secondarie, in modo sia da consentire il rapido soccorso dei feriti e la messa in sicurezza dell’area sia di evitare lunghe ed estenuanti code agli automobilisti che avrebbero inevitabilmente congestionato l’arteria stradale. I Carabinieri stanno ora cercando di ricostruire l’esatta dinamica del grave sinistro valutando anche l’eventuale il recupero del cronotachigrafo per verificare se il conducente dell’autoarticolato coinvolto abbia rispetto i periodi di guida e osservato quelli di riposo prescritti del Codice della Strada. Infatti, visto i danni riportati dal mezzo la cui cabina di guida è quasi totalmente distrutta, difficilmente sarà possibile acquisire il cronotachigrafo. Tutti i mezzi sono stati sottoposti a sequestro al fine di consentire le successive perizie che l’autorità giudiziaria riterrà opportuno fare eseguire. Le attività di indagine sono state condotte in stretta collaborazione con i Magistrati della Procura della Repubblica di Sant’Angelo, coordinati dal Procuratore Capo Dott. Antonio Guerriero.

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