Vallesaccarda: vane le ricerche dell’anziana |
Vallesaccarda: vane le ricerche dell’anziana
Ancora nessuna traccia dell’anziana scomparsa da giorni dalla sua abitazione di Vallesaccarda. La signora Michelina Mariello sembra essersi volatilizzata. La mastodontica operazione che ha tenuto occupati 120 volontari e 50 carabinieri per tutta la giornata di ieri non è servita per svelare un mistero che adesso si infittisce. Giuseppe Solimine, sindaco di Trevico e genero della 82enne allontanatasi di casa lo scorso 19 marzo senza fare più ritorno, a questo punto chiede che la magistratura e le forze dell’ordine inizino a svolgere indagini a largo raggio senza escludere alcuna ipotesi circa l’accaduto. Ed annuncia la nascita di un coordinamento permanente che continuerà a cercare la signora Michelina. Al termine di una giornata molto intensa è palpabile la delusione per l’esito delle ricerche, che avrebbero potuto almeno condurre a qualche indizio, a qualche elemento dal quale ripartire per svolgere altre indagini. Ed invece nulla, assolutamente nulla che potesse alimentare la speranza dei familiari e dei volontari impiegati nella operazione iniziata alle ore 9.00. Controllati ponti, corsi d’acqua, anfratti, casolari abbandonati, grotte, pozzi e qualsiasi altro luogo che avrebbe potuto celare la presenza di Michelina. L’appuntamento era nel piazzale di contrada Marzano, a pochi metri dalla contrada Serro D’Annunzio dove abita la signora Mariello. I volontari arrivano alla spicciolata da Montefalcione, San Mango sul calore, Sturno, Flumeri, Vallesaccarda, Sant’Angelo dei Lombardi, Calitri, Atripalda ed altre località. Ci sono la Croce Rossa, la Protezione Civile la Confraternita di Sturno, il comune di Vallesaccarda con a capo il sindaco Gerardo Michele Pagliarulo, la Misericordia, il 118, la polizia ambientale e gli uomini della Comunità Montana dell’Ufita con i mezzi idonei per affrontare le vie più impervie. Poi ci sono i carabinieri, guidati dal capitano Pasquale D’Antonio, che si è trattenuto nel campo attrezzato fino al termine delle operazioni. Oltre cinquanta uomini in tuta mimetica che hanno fatto gruppo con i volontari. Al seguito le unità cinofile ed alcuni cacciatori della zona. Sono state organizzate venti squadre che sono state dispiegate sul territorio, diviso in quattro aree da visionare a raggio nell’arco di sei chilometri dal punto di partenza. Alle ore 10.00 la partenza sotto la pioggia e la nebbia ed alle 14.00 il rientro al campo base. In tarda mattinata sul posto è giunto anche un elicottero dei carabinieri, decollato dalla base di Pontecagnano che dopo un primo giro di ispezione è atterrato in un campo a poca distanza dalla base operativa per ripartire subito dopo per sorvolare il territorio a confine con la Puglia; poi, alle ore 15.00, nuova partenza delle squadre per concentrare l’attenzione nella contrada Serro D’Annunzio ed il rientro, questa volta definitivo, alle ore 18.00 con niente tra le mani. Le ricerche riprenderanno anche oggi.