Vende orologi falsi e tenta di corrompere agenti: nei guai cinese

ROTONDI – Gli agenti del Commissariato di Cervinara nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale hanno tratto in arresto un cittadino extracomunitario, di nazionalità cinese, di anni 45, perché responsabile di vendita illecita di materiale contraffatto ed istigazione alla corruzione. L’episodio si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri, allorquando il 45enne veniva rintracciato in prossimità di una strada centrale del Comune di Rotondi (AV) intento a vendere materiale elettronico ed orologi di polso di vario genere, dei quali numerosi abilmente contraffatti e recanti il marchio di prestigiose aziende del settore. Nel corso dell’identificazione si acclarava che lo stesso oltre ad annoverare numerosi pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio e la fede pubblica e a non essere in possesso di documentazione che lo autorizzasse all’attività di vendita ambulante era altresì destinatario di un provvedimento di rintraccio per notifica del diniego del permesso di soggiorno emesso da altra Questura. Alla luce di quanto emerso i poliziotti notiziavano lo straniero che di lì a poco sarebbe stato condotto presso gli uffici di Polizia per ulteriori accertamenti.
Lo stesso nel rendersi conto dei problemi cui sarebbe andato incontro poneva in essere un disperato tentativo di corruzione nei confronti degli operatori di Polizia, tentando di regalare loro materiale elettronico di “ingente” valore, in cambio della propria libertà.
A seguito di tale atteggiamento il 45enne veniva immediatamente invitato ad evitare simili interlocuzioni e a tenere un comportamento più consono. Pertanto veniva tratto in arresto per il reato di tentata corruzione e vendita illecita di materiale contraffatto. Il materiale consistente in circa 70 orologi ed oggetti elettronici, veniva sottoposto a sequestro.

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