Viaggiava con il tir senza mai sostare: fermato dalla Polstrada

Intensa attività degli uomini della Polstrada di Avellino, diretta dal Vice Questore Aggiunto, dr. Renato Alfano che, per queste festività natalizie, ha predisposto mirati servizi a tutela della sicurezza stradale. Nello specifico, personale della Polizia Stradale di Avellino ovest, impegnato in mirati controlli dell’autotrasporto professionale, ha sottoposto a sequestro giudiziario una calamita applicata sul sensore del cambio ad opera di un autista alla guida di un autoarticolato. …

Intensa attività degli uomini della Polstrada di Avellino, diretta dal Vice Questore Aggiunto, dr. Renato Alfano che, per queste festività natalizie, ha predisposto mirati servizi a tutela della sicurezza stradale. Nello specifico, personale della Polizia Stradale di Avellino ovest, impegnato in mirati controlli dell’autotrasporto professionale, ha sottoposto a sequestro giudiziario una calamita applicata sul sensore del cambio ad opera di un autista alla guida di un autoarticolato.
A cadere nella rete del controllo, operato sull’autostrada A/16 Napoli-Canosa è stato E.C., autista professionale 56enne della provincia di Benevento che, viaggiava con il cronotachigrafo digitale manomesso da un magnete, il quale alterava i dati di registrazione delle attività memorizzate nel citato tachigrafo presente sul veicolo commerciale.
L’autotrasportatore, al momento del fermo e del controllo operato sull’autostrada A/16 all’altezza della barriera di Avellino ovest, risultava, dalla stampa dello scontrino delle attività svolte, in attività di riposo, pur avendo percorso diversi centinaia di chilometri e ciò in ragione del fatto che detta calamita, aveva alterato le funzioni di registrazione dell’apparecchio.
In tal modo la falsa registrazione agevolava l’autista a non compiere le prescritte “pause“ e “riposi giornalieri”, obbligatori per legge durante i lunghi viaggi di linea.
Questa volta però, proprio l’incisività del controllo, resa attraverso una verifica tecnica del veicolo commerciale, ha interrotto tale attività illecita a carattere elusivo, ponendo in essere un prezioso intervento teso alla salvaguardia della sicurezza della circolazione stradale, nell’ambito di precise circolari predisposte del ministero dell’interno.
Di conseguenza, al conducente dell’autoarticolato è stata ritirata la patente per il successivo provvedimento di sospensione, gli veniva inflitta una multa pari a 1698,00 € (milleseicentonovantotto/00 euro), nonchè veniva deferito alla competente autorità giudiziaria per i reati di attentato alla sicurezza dei trasporti ed omissione dolosa di cautele contro gli infortuni.

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