Violenza sessuale e molestie, a giudizio carabiniere di Ariano

Rinviato a giudizio, ora dovrà rispondere di violenza sessuale e molestie. Si aggrava la posizione di Carmelo Cicchella, carabiniere di 28 anni di Ariano Irpino accusato di aver costretto una donna a subire rapporti sessuali nel 2008, quando era in servizio nella caserma di via Nuoro a Cagliari. La decisione di rinviare a giudizio il militare dell’Arma è stata presa dal gup del Tribunale di Cagliari, Cristina Ornano che ha così accolto la richiesta del pubblico ministero Rossana Allieri. Stando alla ricostruzione operata dalla Procura sarda il 3 dicembre di tre anni fa la donna si sarebbe rivolta al 112 dopo una lite col marito, soccorsa poi da una pattuglia dei carabinieri su cui si trovava anche l’imputato. Il giorno dopo, sempre secondo la Procura, sarebbe avvenuta la violenza: il militare sarebbe tornato a casa della donna e l’avrebbe stuprata, cominciando poi a vessarla con continue telefonate. Un mese e mezzo dopo il fatto, il 19 gennaio, la vittima si era presentata in caserma, in via Nuoro, per sporgere denuncia. All’epoca, negli interrogatori col magistrato, Cicchella – nel frattempo trasferito ad altra sede – aveva negato le violenze, sostenendo che il rapporto era stato consensuale. Sulle telefonate, poi, il militare (difeso dall’avvocato napoletano Adriana Cordella) aveva sostenuto che erano reciproche. La donna si è costituita parte civile con l’avvocato Renata Serci. Il processo si aprirà il 7 luglio prossimo davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari.

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