Violenza sessuale su una minorenne, condannato a 4 anni e 2 mesi di reclusione il 58enne di Altavilla Irpina accusato di aver commesso abusi su una 17enne.
Per l’uomo il gip Fabrizio Ciccone ha emesso la sentenza di condanna, riconoscendogli le attenuanti generiche e stabilendo l’interdizione dai pubblici uffici per la durata 5 anni e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici attinenti la tutela, la curatela e l’amministrazione di sostegno di minori.
Inoltre ha applicato all’imputato, al termine dell’espiazione della pena, una misura di sicurezza per la durata di 18 mesi del divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dai minori, divieto di svolgere lavori che prevedano un contatto abituale con minori e l’obbligo di informare gli organi di polizia sulla propria residenza. Le motivazioni saranno rese note tra 90 giorni.
La vicenda risale all’ottobre 2022, quando una ragazza di 17 anni di Altavilla Irpina ha denunciato ai carabinieri di essere stata violentata da un uomo di 58 anni.
La ragazza, rappresentata dall’avvocato Veronica Preziosi, ha raccontato agli inquirenti di ricordare che il 59enne – almeno in tre occasioni nelle quali si è presentato presso l’abitazione degli amici – aveva con sé una bottiglietta, priva di etichetta e non sigillata con del thè. Bevanda che la ragazzina avrebbe bevuto prima di andare a dormire.
Gli abusi sarebbero stati compiuti di notte, mentre la 17enne dormiva. Dopo la denuncia presentata dai familiari ai quali la ragazza aveva confidato la violenza, l’attività investigativa, coordinata dal pm Cecilia Annecchini, è giunta ad un punto di svolta grazie all’esame del Dna il cui esito avrebbe confermato le responsabilità dell’indagato.