Volturara, sequestrate 12 piante di marijauana sul Terminio

CRONACA VOLTURARA IRPINA – Continuano le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Montella che, nell’ambito delle attività predisposte e coordinate dal Comando Provinciale di Avellino, hanno individuato un’altra piantagione di canapa indiana. Nelle scorse settimane, infatti, gli stessi Carabinieri di Montella avevano sequestrano un’intera piantagione (40 piantine) di canapa indiana in un terreno demaniale di Cassano Irpino ed, in altr’altra circostanza, avevano denunciato in stato di l…

CRONACA VOLTURARA IRPINA – Continuano le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Montella che, nell’ambito delle attività predisposte e coordinate dal Comando Provinciale di Avellino, hanno individuato un’altra piantagione di canapa indiana. Nelle scorse settimane, infatti, gli stessi Carabinieri di Montella avevano sequestrano un’intera piantagione (40 piantine) di canapa indiana in un terreno demaniale di Cassano Irpino ed, in altr’altra circostanza, avevano denunciato in stato di libertà un 44 enne che nel suo orticello, tra ortaggi e verdure, aveva coltivato alcune grosse piante di piante indiana.
Nell’ambito dei medesimi servizi, stamane i Carabinieri di Volturara Irpina hanno rinvenuto e sequestrato un’altra piantagione. Dodici sono le piante sequestrate, dal peso complessivo di oltre 6 kg di marijuana, rinvenute sul Monte Terminio, dunque, in alta montagna, tra la fitta vegetazione, in un luogo difficilmente raggiungile, vicino ad un torrente ed a ridosso di un faggeto secolare. Dalle piante di canapa indiana sottoposte a sequestro, secondo le fonti dell’Arma, sarebbe stato possibile ricavare circa 1000 dosi di marijuana e che avrebbero fruttato di migliaia di euro a spacciatori senza scrupoli che attentano all’integrità dei giovani dell’Alta Irpinia. In totale, solo le recenti operazioni di servizio della Compagnia di Montella, ha permesso di sequestrare oltre 60 piante sequestrate dal perse complessivo di oltre 12 kg. Le indagini proseguono per individuare il coltivatore che ha utilizzato un terreno demaniale.

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